Le letture di oggi sono state un po' particolari, perché i protagonisti sono stati i "silent book", libri senza parole in cui le immagini dicono tutto.
L'accoglienza da parte dei ragazzi e delle ragazze è stata calorosa e la partecipazione molto attiva, poiché le storie hanno dovuto raccontarle insieme, guardando le figure e traendone ispirazione per trovare le parole.
La più grande soddisfazione è vedere bambini e bambine con difficoltà d'attenzione avvicinarsi e cambiare posto proprio per avvicinarsi ai libri, per capirli meglio, per sfogliarli e rimanerne catturati.
Questa è la magia dei libri e il motivo per cui questo progetto esiste.
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